STERANI,
STEROLI, STERIDI, STEROIDI
Gli sterani sono idrocarburi policiclici caratterizzti da 4 anelli aromatici (3 a 6 atomi e 1 a 5 atomi di carbonio). Il capostipite degli sterani è il ciclopentanoperidrofenantrene
Dagli
sterani derivano gli steroli che aggiungono uno o più gruppi
alcolici.
Il
più interessante sterolo dal punto di vista biologico è il
colesterolo.
Gli
steridi formano dei composti più complessi che prendono il nome di
steroidi vengono classificati come lipidi e dal punto di vista
fisiologico sono ormoni sessuali o corticosurrenali.
IL
COLESTEROLO
Come
tutti gli steroli il colesterolo tende a esterificare un acido grasso
e in questa forma lo troviamo nel sangue.
Dal
colesterolo non esterificato si ottengono i prodotti più rilevanti,
sotto l'aspetto quantitativo della trasformazione del colesterolo,
che sono i sali biliari. Inoltre
il colesterolo stabilizza le membrane cellulari, rende possibile la
moltiplicazione cellulare,
è precursore della vitamina D e degli ormoni steroidei (aldosterone,
cortisolo, testosterone, estradiolo, etc).
Nel
sistema sanguigno è legato a lipoproteine a bassa densità (LDL),
per il trasporto ed il deposito, e ad alta densità (HDL) per la
rimozione. Grassi saturi e trans rendono colesterolo rigido ed LDL
resta in circolo, grassi poli-insaturi cis lo rendono morbido ed è
più facile anche rimozione ad opera HDL.
Il
colesterolo che resta in circolo LDL provoca problemi cardiovascolari
(si deposita nelle arterie sotto forma di placche - aterosclerosi –
che ostruiscono il lume e possono portare ad ictus e infarti) ed è
detto cattivo, per converso HDL ripulisce arterie ed è detto buono.
Il
colesterolo nel nostro organismo è prevalentemente endogeno
(prodotto dal fegato) gli apporti esogeni (da grassi animali) possono
però contribuire ad aggravare situazione di squilibrio tra le forme
a bassa ed alta densità.
I
fitosteroli, contenuti nei vegetali, sono invece positivi perchè
spostano l'equilibrio a favore delle HDL.
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