CORREZIONE VERIFICA
- Il quadro legislativo in vigore nell’Unione Europea prevede che gli OSA abbiano come primo obbiettivo professionale il raggiungimento di uno scrupoloso controllo della salubrità degli alimenti che preparano e/o somministrano. In tale contesto spiega cosa si intenda per contaminanti e descrivi un caso a tua scelta di contaminazione biologica indicando l’agente, gli alimenti che possono più frequentemente esserne contaminati, le caratteristiche della malattia causata e le misure idonee a prevenirla.
L'introduzione
della domanda riguarda il contesto di cui viene chiesto conto
all'inizio della domanda vera e proprio è dunque opportuno
valorizzarlo perlomeno citandolo.
L'unico
a farlo è stato PE anche se in modo veramente telegrafico.
A
titolo di esempio la partenza della risposta poteva essere:
L'emergenza
COVID-19 ha messo ancora più in risalto la primarietà del bene
della salute delle persone e in questa luce la severità delle norme
dell'Unione Europea in materia di sicurezza igienico-sanitaria degli
alimenti appare del tutto necessaria.
Dato
che attraverso le contaminazioni possono insorgere problemi anche
gravi per la salute del consumatore è logico che per gli OSA sia
fondamentale mettere tutto il proprio impegno e la propria
professionalità per evitarle, anche tenendo conto, oltre all'obbligo
morale, delle sanzioni e del danno all'immagine e dunque economico
che possono derivare in casi di incidenti rilevanti sul piano
sanitario.
Per il resto riporto
ad esempio di risposta ben fatta quella di CM:
Per contaminanti
intendiamo qualsiasi sostanza aggiunta non intenzionalmente
nell'alimento, ma che sia presente in esso come risultato del
processo produttivo e nei processi di fabbricazione, trasformazione,
preparazione, trattamento, imballaggio, trasporto o conservazione di
tale alimento. Le salmonellosi sono una delle cause di contaminazione
biologica, gli alimenti più a rischio sono le uova e le carne poco
cotte soprattutto le carni bianche. Le salmonellosi presentano in
genere un’incubazione che varia da 12 a 36 ore e le manifestazioni
cliniche consistono spesso in gastroenterite con vomito, diarrea,
dolori addominali e febbre. La malattia temporanea si risolve in 3-6
giorni anche se può debilitare molto i bambini e gli anziani. La
prevenzione consiste nell' applicare norme igieniche adeguate già
dagli allevamenti, osservare una scrupolosa pulizia degli ambienti e
del personale, evitando così contaminazioni da alimenti cotti-crudi.
Inoltre è importante la cottura degli alimenti a rischio perché la
tossina responsabile delle salmonellosi, viene distrutta se la
temperatura viene mantenuta al di sopra dei 75° ad esempio nella
preparazione dei dolci se una crema deve essere fatta con uova crude,
si pastorizza il composto per eliminare questo problemi di
salmonellosi.
- Illustra i principali fattori di crescita microbica.Esempio di buona risposta HG:
I
principali fattori di crescita microbica sono:-L’ossigeno.
in base al criterio respiratorio i batteri si dividono in aerobi,
cioè che hanno bisogno di ossigeno per la loro crescita; anaerobi,
che crescono solo in assenza di ossigeno; aerobi-facoltativi,
possono vivere sia alla presenza di ossigeno sia in assenza.-La
temperatura: influisce molto nella
riproduzione e nello sviluppo dei microrganismi. sulla base di
questo parametro si dividono in tre gruppi: psicrofili,crescono a
temperatura tra 0-25 °C;mesofili, intervalli di crescita tra
20-45°C,termofili, si sviluppano a temperature calde ,intervalli
tra 45-70°C.-Il tempo:quando
i m.o.trovano condizioni adatte per la loro crescita si possono
moltiplicare molto velocemente.-Il
pH: la maggior parte dei batteri si
sviluppano attorno a pH 6,6-pH 7,5 mentre lieviti e muffe
preferiscono un ambiente leggermente alcalino.-L’umidità:
in genere i batteri richiedono una
quantità elevata di acqua, mentre lieviti e muffe possono
svilupparsi anche con poca quantità d’acqua.
La luce: la crescita batterica
avviene meglio se l’ambiente sia buio anche se non è
indispensabile.
Aggiungo
solo:
che
una classificazione più completa considera anche le categorie
intermedie degli Psicrotrofi e dei Termotrofi, come illustra la
tabella seguente:
da Galli, Bertoldi, Franzetti, Igiene degli alimenti e
HACCP. Ed EPC
che
la velocità di crescita è data dal modo di riproduzione principale
la scissione binaria che rende la crescita esponenziale. Punto ben
illustrato da OL.
che
se la stragrande maggioranza dei batteri è neutrofila cioè necessità
di pH compreso tra 6 e 8 esistono però anche gli acidofili che amano
ph intorno ad 1 e i basofili che richiedono un pH >8.
- Parla del diabete.
Qui
prendiamo ad esempio la risposta di SV:
Il
“diabete mellito” è una malattia cronica che si manifesta quando
il nostro organismo non riesce più a produrre una quantità
sufficiente di insulina . l’insulina è un ormone prodotto dalle
cellule beta del pancreas che interviene nel metabolismo dei
carboidrati ( detti zuccheri o glucidi ), in particolare è coinvolta
nell’assorbimento del glucosio ( uno degli zuccheri più importanti
del nostro organismo ) dalla circolazione sanguigna alle cellule del
nostro corpo, che lo utilizza come fonte di energia. In tutte le
forme di diabete mellito l’insulina è carente o non svolge
correttamente la sua funzione, facendo aumentare i livelli
(concentrazione) di glucosio nel sangue, generando una condizione di
iperglicemia ( aumento del glucosio nel sangue). Ecco perché la
diagnosi del diabete mellito si effettua, in prima battuta misurando
la glicemia (concentrazione del glucosio nel sangue). Esistono
diversi tipi di diabete, la forma più comune è il diabete mellito
di tipo 2 e si riscontra generalmente nella persona adulta; meno
frequente è il diabete mellito di tipo 1, che può manifestarsi sin
dall’età pediatrica. Se trascurati i livelli elevati di glucosio
nel sangue( iperglicemia) possono provocare danni a molti tessuti del
corpo, portando allo sviluppo di complicanze invalidanti che, se
progrediscono nel tempo, possono essere anche rischiose per la vita.
Il rischio di avere il diabete aumenta se il paziente presenta una o
più di queste condizioni: ipertensione arteriosa,
sovrappeso/obesità, alterato valore dei lipidi nel sangue, fumatore,
malattie cardiovascolari, parente di primo grado con diabete di tipo
2, elevata adiposità viscero addominale. I principali sintomi del
diabete, che possono indurre il sospetto di diagnosi della malattia,
sono l’aumento della frequenza di minzione e il conseguente aumento
della necessità di introdurre liquidi ( sete intensa ) per
compensare le perdite dovute alla poliuria, fame costante, carenza di
energia e stanchezza, intorbidimento delle estremità (mani e piedi),
vista offuscata.
Aggiungiamo
le complicanze e che possono insorgere nei diabetici: Lesioni oculari
(retinopatie, glaucomi), renali, sistema nervoso (formicolii),
sistema cardiovascolare (ipertensione), sistema neurovegetativo
(diarre,incontinenza,impotenza).
Ed
infine il rischio di crisi ipoglicemiche per sforzi eccessivi senza
aumento dell'apporto alimento che hanno come sintomi tremori,
sudorazione, fame, stanchezza, sonnolenza, capogiri, cefalea,
confusione mentale
- Illustra i criteri da seguire per l'alimentazione specifica durante la gravidanza.
Ci
affidiamo qui a OL:
Durante
la gravidanza l’alimentazione deve essere varia, leggermente più
abbondante del periodo pregravidico e dato che spesso vi possono
essere dei transitori disturbi digestivi sono da evitare i cibi più
difficili da digerire. Durante questo periodo deve essere inserito
nella dieta un incremento di proteine, mantenere i grassi e un
adeguato apporto glucidico per evitare gli stati di ipoglicemia. I
Sali minerali sono molto importanti per il bambino ma anche per la
mamma per mantenere il suo stato di salute, in particolare il calcio,
fosforo, ferro (che il suo fabbisogno è raddoppiato), molto
importante anche il sodio ma non bisogna abusarne perché favorisce
l’innalzamento della pressione arteriosa. La donna deve assumere
anche le vitamine, come la vitamina C che favorisce l’assorbimento
del ferro, la vitamina D indispensabile per l’assorbimento del
calcio, la vitamina B9 per un corretto sviluppo del feto, la vitamina
B12 essenziale per lo sviluppo del sistema nervoso e per la
produzione dei globuli rossi. Inoltre la mamma deve assumere le fibre
per migliorare le funzioni intestinali e prevenire la stipsi da
gravidanza. Oltre ad un’alimentazione sana la donna deve condurre
una vita sana e fare dell’attività fisica all’aria aperta.
Aggiungendo
qualche dettaglio in più:
è
importante che la proteina siano di alto valore biologico, i grassi
vegetali sono da preferire a quelli animali, i glucidi complessi e
non semplici e comunque non eccedere (rischio diabete gravidico),
cuocere bene la carne e lavare bene gli ortaggi (rischio
toxoplasmosi), sviluppo anomalo del feto per carenza di vit. B9
prende il nome di schiena bifida, evitare cibi con additivi
artificiali, bevande nervine, ma soprattutto alcolici, bere invece
almeno 2 litri di acqua al giorno. É infine consigliato suddividere
il cibo in 5 pasti non troppo abbondanti (l'apparato
gastro-intestinale risulta compresso dall'espansione dell'utero).
Privatamente
ciascuno riceverà la correzione in dettaglio della propria prova.
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