domenica 8 marzo 2020

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DIETE ALLA MODA

Illustriamo brevemente alcune diete che hanno oggi un certo seguito cercando di darne una valutazione sulla scorta dei principi di una sana alimentazione che ormai conosciamo.
Come sempre senza la pretesa di fornire verità assolute che in campo scientifico e alimentare in particolare sono inarrivabili.
Ricordiamo che in senso stretto quando parliamo di dieta in senso stretto intendiamo un regime alimentare definito in qualità e quantità dei singoli nutrienti.
Quelle che menzioneremo qui sono dunque delle diete in senso lato ossia dei remi alimentari o addirittura delle semplici tendenze.
Alcune hanno una genesi storica, sia legata alla religione sia semplicemente alla cultura alimentare di determinate aree geografiche, altre sono la rielaborazione o l'ibridazione di alcune diete tradizionali, altre ancora sono del tutto innovative e nascono da valutazioni scientifiche anche se non sempre del tutto affidabili.

VEGETARIANA
Esclude la carne in senso lato (carne e pesce).
Nasce da una tradizione religiosa, oggi incontra sensibilità ambientale e filosofica.
E' oggi consigliata da molti medici.
Non dà problemi di carenze grazie all'apporto di proteine e grassi da uova e latticini
Evita problemi di diete iperproteiche.
Non risulta, dai risultati di alcuni grandi studi epidemiologici oramai in atto da oltre mezzo secolo, la dieta più correlata positivamente con salute e longevità.

ITTIO-VEGETARINA
Aggiunge alla dieta vegetariana l'apporto di qualità lipidica e proteica dei prodotti ittici.
Risulta dai principali studi sul campo una delle diete più sane in assoluto.

VEGANA
Esclude tutti i prodotti di origine animale, quindi uova, latte e derivati, miele.
Nasce da una riflessione filosofica e ambientalistica.
Può dare problemi di carenze in particolare di aminoacidi solforati e di vitamina B12, necessita di integrazione alimentare specifica.
Particolarmente sconsigliata in età infantile per la difficoltà di fornire un'adeguata alimentazione in una fase di vita molto delicata.

CRUDISTA
E' generalmente un'ulteriore restrizione della dieta vegana che bandisce la cottura dei cibi.
Può essere adottata solo per brevi periodi a scopo purificativi.

FRUTTARIANA
E' di norma un'ulteriore restrizione della dieta crudista che accetta solo il consumo di parti di piante botanicamente identificabili come frutti.
Priva di significato nutrizionale.

MEDITERRANEA
Basata sul consumo di cereali integrali, ortaggi e frutta, olio di oliva, pochi latticini e carne bianche, vino.
Nasce dalla tradizione delle zone costiere del Mediterraneo.
E' sempre più diffusa in tutto il mondo.
E' un ottima dieta che previene la maggior parte delle moderne problematiche di malattie nutrizionali.
DISSOCIATA
Prevede la separazione in pasti differenti del consumo per carboidrati (mattino) e proteine (sera), e lo stesso per quanto riguarda proteine animali e vegetali e carboidrati semplici e complessi.
Prevede tanti cibi vegetali e pochi di origine animale.
E' sicuramente benefica per la digestione ove problematica, ma in generale è utile per la riduzione di proteine e grassi animali.

MACROBIOTICA
Distingue i cibi in Yin e Yang e bilanciati.
I cibi Yin sono acidi, rinfrescanti e rilassanti
I cibi Yang sono alcalini, riscaldanti, attivanti, fortificanti, ma in eccesso raffreddano, indeboliscono.
I cibi bilanciati sono cereali, leguminose, semi oleosi
Sono bandite le solanacee, i cibi raffinati e conservati, i grassi di condimento, ridotti uova, carne e latticini
E' parte di una concezione filosofica prettamente orientale
E' sostanzialmente una buona dieta.

MACRO-MEDITERRANEA
E' il riadattamento sul paniere di alimenti mediterranei della macrobiotica, con l'inserimento di pochi elementi orientali come le alghe.
Si basa sul consumo prevalente di cereali integrali, legumi, ortaggi non amidacei, frutta di stagione, olio di oliva.
E' probabilmente una delle diete più sane

FAST FOOD
Moderna dieta americana ipercalorica e iperproteica, molto economica, ma molto redditizia per le catene che la propugnano.
E' una delle principali concause dell'emergenza occidentale di obesità, malattie cardiovascolari, diabete e cancro.

JUNK FOOD
Calorie vuote, grassi modificati, zuccheri semplici, sale.
Sfrutta l'inganno dei sensi, predisposti dall'evoluzione a cercare i cibi più ricchi, per indurci a consumi compulsivi, e quindi elevati, di alimenti dal basso costo per l'industria alimentare, e dunque dall'alta redditività, ma totalmente sbilanciati dal punto di vista nutrizionale.
Purtroppo il consumo di questi alimenti è diffuso tra i teen-agers.

SLOW FOOD
Il movimento dello slow food recupera le tradizioni alimentari più genuine, sane e saporite, ma anche il ruolo del cibo fondante delle comunità attraverso la convivialità.
E' organizzato in una associazione privata no-profit diffusa a livello globale e aiuta a mantenere in vita prodotti di eccellenza a rischio di estinzione.
Si contrappone al fast food e ai cibi artefatti e industriali.

DIETA DUKAN
Prevede 4 fasi: 1. settimana con 72 cibi proteici, 2. settimana con 72 proteici + 28 vegetali, 3. 10gg per ogni chilo perso con introduzione altri alimenti. 4.fase perenne con 1 giorno/settimana iperproteico e consumo di crusca.
E' come tutte le diete iperproteiche sconsigliata per l'effetto intossicante degli acidi urici e dei corpi chetonici, le carenze secondarie di fibre e molecole bioattive, l'acidificazione, l'effetto ingrassante a lungo termine.

DIETA SIRT
Prende il nome dalle sirtuine un gruppo di proteine che sembrerebbe in grado di attivare geni correlati all'attivazione di un metabolismo capace di bruciare più facilmente e velocemente le calorie del cibo, costruire più muscoli, diminuire l'appetito, aukmentare la memoria, controllare l'IG e pulire i radicali liberi.
La dieta prevede 1 settimana di forte restrizione calorica (3 gg < 1000 Kcal, 4 gg < 1500 Kcal) e 2 settimane ricche di cibi sirt: cavolo, cioccolato fondente, caffè, mirtilli, capperi, tè verde, soia, fragole.
Mancano conferme scientifiche sul meccanismo genico, la maggior parte dei cibi è sicuramente molto positivo (dubbi per vino, cioccolato, caffè)


Queste sono ovviamente solo alcune delle proposte che possiamo incontrare, ma dobbiamo comunque ricordare che una dieta veramente funzionale è strettamente individuale e andrebbe di continuo modificata per tener conto delle stagioni, delle differenti attività che svolgiamo nel corso della nostra vita, della normale evoluzione fisiologica del nostro organismo e dell'evoluzione del nostro stato di salute.
Alla fine per la maggior parte delle persone è sufficiente per garantire la propria salute attenersi ai principi di varietà, moderazione ed equilibrio prediligendo cereali integrali, legumi, ortaggi e frutti di stagione.

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