DIETE ALLA MODA
Illustriamo brevemente
alcune diete che hanno oggi un certo seguito cercando di darne una
valutazione sulla scorta dei principi di una sana alimentazione che
ormai conosciamo.
Come sempre senza la
pretesa di fornire verità assolute che in campo scientifico e
alimentare in particolare sono inarrivabili.
Ricordiamo che in senso
stretto quando parliamo di dieta in senso stretto intendiamo un
regime alimentare definito in qualità e quantità dei singoli
nutrienti.
Quelle che menzioneremo
qui sono dunque delle diete in senso lato ossia dei remi alimentari o
addirittura delle semplici tendenze.
Alcune hanno una genesi
storica, sia legata alla religione sia semplicemente alla cultura
alimentare di determinate aree geografiche, altre sono la
rielaborazione o l'ibridazione di alcune diete tradizionali, altre
ancora sono del tutto innovative e nascono da valutazioni
scientifiche anche se non sempre del tutto affidabili.
VEGETARIANA
Esclude
la carne in senso lato (carne e pesce).
Nasce
da una tradizione religiosa, oggi incontra sensibilità ambientale e
filosofica.
E'
oggi consigliata da molti medici.
Non
dà problemi di carenze grazie all'apporto di proteine e grassi da
uova e latticini
Evita
problemi di diete iperproteiche.
Non
risulta, dai risultati di alcuni grandi studi epidemiologici oramai
in atto da oltre mezzo secolo, la dieta più correlata positivamente
con salute e longevità.
ITTIO-VEGETARINA
Aggiunge
alla dieta vegetariana l'apporto di qualità lipidica e proteica dei
prodotti ittici.
Risulta
dai principali studi sul campo una delle diete più sane in assoluto.
VEGANA
Esclude tutti i prodotti di origine
animale, quindi uova, latte e derivati, miele.
Nasce
da una riflessione filosofica e ambientalistica.
Può
dare problemi di carenze in particolare di aminoacidi solforati e di
vitamina B12, necessita di integrazione alimentare specifica.
Particolarmente
sconsigliata in età infantile per la difficoltà di fornire
un'adeguata alimentazione in una fase di vita molto delicata.
CRUDISTA
E'
generalmente un'ulteriore restrizione della dieta vegana che
bandisce la cottura dei
cibi.
Può
essere adottata solo per brevi periodi a scopo purificativi.
FRUTTARIANA
E'
di norma un'ulteriore restrizione della dieta crudista che accetta
solo il consumo di parti di piante botanicamente identificabili come
frutti.
Priva
di significato nutrizionale.
MEDITERRANEA
Basata
sul consumo di cereali integrali, ortaggi e frutta, olio di oliva,
pochi latticini e carne bianche, vino.
Nasce
dalla tradizione delle zone costiere del Mediterraneo.
E'
sempre più diffusa in tutto il mondo.
E'
un ottima dieta che previene la maggior parte delle
moderne problematiche di malattie nutrizionali.
DISSOCIATA
Prevede
la separazione in pasti differenti del consumo per carboidrati
(mattino) e proteine (sera), e lo stesso per quanto riguarda proteine
animali e vegetali e carboidrati semplici e complessi.
Prevede
tanti cibi vegetali e pochi di origine animale.
E'
sicuramente benefica per la digestione ove problematica, ma in
generale è utile per la riduzione di proteine e grassi animali.
MACROBIOTICA
Distingue
i cibi in Yin e Yang e bilanciati.
I
cibi Yin sono acidi, rinfrescanti e rilassanti
I
cibi Yang sono alcalini, riscaldanti, attivanti, fortificanti, ma in
eccesso raffreddano, indeboliscono.
I
cibi bilanciati sono cereali, leguminose, semi oleosi
Sono
bandite le solanacee, i cibi raffinati e conservati, i grassi di
condimento, ridotti uova, carne e latticini
E'
parte di una concezione filosofica prettamente orientale
E'
sostanzialmente una buona dieta.
MACRO-MEDITERRANEA
E'
il riadattamento sul paniere di alimenti mediterranei della
macrobiotica, con l'inserimento di pochi elementi orientali come le
alghe.
Si
basa sul consumo prevalente di cereali integrali, legumi, ortaggi non
amidacei, frutta di stagione, olio di oliva.
E'
probabilmente una delle diete più sane
FAST
FOOD
Moderna
dieta americana ipercalorica e iperproteica, molto economica, ma
molto redditizia per le catene che la propugnano.
E'
una delle principali concause dell'emergenza occidentale di obesità,
malattie cardiovascolari, diabete e cancro.
JUNK
FOOD
Calorie
vuote, grassi modificati, zuccheri semplici, sale.
Sfrutta
l'inganno dei sensi, predisposti dall'evoluzione a cercare i cibi più
ricchi, per indurci a consumi compulsivi, e quindi elevati, di
alimenti dal basso costo per l'industria alimentare, e dunque
dall'alta redditività, ma totalmente sbilanciati dal punto di vista
nutrizionale.
Purtroppo
il consumo di questi alimenti è diffuso tra i teen-agers.
SLOW
FOOD
Il
movimento dello slow food recupera le tradizioni alimentari più
genuine, sane e saporite, ma anche il ruolo del cibo fondante delle
comunità attraverso la convivialità.
E'
organizzato in una associazione privata no-profit diffusa a livello
globale e aiuta a mantenere in vita prodotti di eccellenza a rischio
di estinzione.
Si
contrappone al fast food e ai cibi artefatti e industriali.
DIETA
DUKAN
Prevede
4 fasi: 1. settimana con 72 cibi proteici, 2. settimana con 72
proteici + 28 vegetali, 3. 10gg per ogni chilo perso con introduzione
altri alimenti. 4.fase perenne con 1 giorno/settimana iperproteico e
consumo di crusca.
E'
come tutte le diete iperproteiche sconsigliata per l'effetto
intossicante degli acidi urici e dei corpi chetonici, le carenze
secondarie di fibre e molecole bioattive, l'acidificazione, l'effetto
ingrassante a lungo termine.
DIETA
SIRT
Prende
il nome dalle sirtuine un gruppo di proteine che sembrerebbe in grado
di attivare geni correlati all'attivazione di un metabolismo capace
di bruciare più facilmente e velocemente le calorie del cibo,
costruire più muscoli, diminuire l'appetito, aukmentare la memoria,
controllare l'IG e pulire i radicali liberi.
La
dieta prevede 1 settimana di forte restrizione calorica (3 gg <
1000 Kcal, 4 gg < 1500 Kcal) e 2 settimane ricche di cibi sirt:
cavolo, cioccolato fondente, caffè, mirtilli, capperi, tè verde,
soia, fragole.
Mancano
conferme scientifiche sul meccanismo genico,
la maggior parte dei cibi è sicuramente molto positivo (dubbi
per vino, cioccolato, caffè)
Queste
sono ovviamente solo alcune delle proposte che possiamo incontrare,
ma dobbiamo comunque ricordare che una dieta veramente funzionale è
strettamente individuale e andrebbe di continuo modificata per tener
conto delle stagioni, delle differenti attività che svolgiamo nel
corso della nostra vita, della normale evoluzione fisiologica del
nostro organismo e dell'evoluzione del nostro stato di salute.
Alla
fine per la maggior parte delle persone è sufficiente per garantire
la propria salute attenersi ai principi di varietà, moderazione ed
equilibrio prediligendo cereali integrali, legumi, ortaggi e frutti
di stagione.
Letto e preso appunti
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