Abbiamo visto che gli
acidi grassi, catene
carboniose con gruppo funzionale carbossilico (COOH), sono dei lipidi
semplici e che possono essere saturi,
cioè senza doppi legami o insaturi
cioè con doppi presenti.
Approfondiamo
ora il discorso sui grassi insaturi ossia sui doppi legami che in
essi troviamo:
- i grassi con un solo doppio legame sono detti monoinsaturi, un esempio molto importante per il nostro organismo è l'acido oleico,
- i grassi con più di un doppio legame sono detti polinsaturi, essi si possono ulteriormente suddividere in base alla posizione del doppio legame in grassi della serie omega 3 (ω3) e della serie omega 6 (ω6)I precursori della serie ω6 sono l'acido linoleico e l'acido arachidonico, mentre quello della serie ω3 è l'acido linolenico. Parliamo di precursori perché i grassi delle due serie sono abbastanza facilmente convertibili tra di loro, mentre la conversione tra una serie e l'altra è molto più difficoltosa.
Tabella
tratta da A. Machado, Scienza degli alimenti. Ed. Poseidonia, 2017
Una
corretta alimentazione dal punto di vista lipidico si fonda sul
corretto equilibrio tra grassi saturi e insaturi, i primi devono
rappresentare 1/3 i secondi i 2/3.
Tra
gli insaturi i monoinsaturi dovrebbero rappresentare circa il 50%.
Tra
i poliinsaturi dovremmo avere 2/3 di ω6
ed 1/3 di ω3.
Purtroppo
la moderna alimentazione occidentale è molto sbilanciata sia sui
grassi saturi sia sugli ω6. Per questo è importante
ri-bilanciarla incrementando il consumo di ortaggi e frutta e di
pesce, frutta secca ed ortaggi a foglia verde.
Un
altra distinzione importante nei doppi legami riguarda la
conformazione
spaziale.
Essa
dipende dal posizionamento degli idrogeni rispetto alle catene.
Nella
conformazione cis gli idrogeni stanno sullo stesso lato:
in
quella trans su lati opposti:
Ciò
provoca un orientamento ad angolo chiuso o aperto delle catene:
I
grassi cis sono molto frequenti in natura e sono quelli che troviamo
anche nel nostro organismo, quelli trans si ottengono solo in alcune
fermentazione caseari (dunque sono presenti in taluni formaggi) o a
seguito di trattamenti termici (cotture).
Esistono
dei prodotti di sintesi che sono detti grassi idrogenati, in cui cioè
si è proceduto a saturare i grassi grazie al trattamento termico,
rendendoli così più stabili dunque più conservabili.
Il
prodotto più eclatante di questo tipo sono le margarine di vecchia
concezione.
Perché
ci soffermiamo così a lungo sui grassi trans? Perché essi finiscono
nelle nostre membrane al posto dei grassi cis, ma è ormai dimostrato
che essi sono cancerogeni e dunque molto pericolosi per la nostra
salute.
La video spiegazione di questa lezione è disponibile su Google-drive, il link per l'accesso è stato inviato a tutti coloro che mi hanno fornito il loro indirizzo e-mail, ma è anche scaricabile da Argo essendo allegato al messaggio sulla lezione di oggi presente in bacheca.
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